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LINEA DI RICERCA 4
Valorizzazione e recupero della filiera carrubicola

L’inserimento del Carrubo, tra le specie oggetto di studio nel progetto, rappresenta una opportunità ai fini della razionalizzazione delle conoscenze frammentarie relative questa coltura, con particolare riguardo alla gestione degli impianti commerciali che cominciano solo oggi ad essere realizzati e alla gestione del frutto in post-raccolta.

L’importanza per questa specie deriva dal rinnovato interesse che essa suscita, attualmente quasi esclusivamente in Sicilia, in virtù delle buone remunerazioni ottenibili con la vendita delle carrube.

Peraltro, la filiera del carrubo è più articolata rispetto al passato considerato che, oltre al consumo della polpa in ambito zootecnico e della farina di semi nell’industria alimentare, oggi si assiste alla produzione di numerose tipologie di farine, destinate anche ad usi farmaceutici, cosmetici ed industriali.

OBIETTIVI GENERALI

Partendo dal riordino delle conoscenze sul germoplasma, utile anche a selezionare i genotipi idonei per l’iscrizione al registro nazionale delle varietà, le attività di progetto vertono anche sulla creazione di una filiera vivaistica in grado di offrire piante innestate alla stregua di qualsiasi altro fruttifero.

Per i carrubeti razionali saranno messi a punto protocolli di irrigazione e meccanizzazione per l’efficientamento e la sostenibilità degli impianti. Inoltre, saranno effettuate analisi etnobotaniche, valutazioni di prodotti a base di carrubo e definizioni di strategie di valorizzazione della carruba fresca e trasformata in un’ottica di diversificazione, multifunzionalità e sostenibilità.

Saranno altresì condotte indagini per la valutazione igienico sanitaria delle carrube sia in campo sia nelle fasi del processo di lavorazione e stoccaggio, con l’obiettivo di individuare le fasi critiche di lavorazione durante le quali è possibile lo sviluppo di agenti fungini, potenzialmente pericolosi per i consumatori