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LINEA DI RICERCA 3 Valorizzazione e recupero della filiera pistacchicola
La coltivazione del pistacchio presenta diverse problematiche che, da un lato, dipendono dalla biologia stessa della specie come la lunga fase improduttiva e l’alternanza di produzione e dell’altro risentono del mancato ammodernamento dei pistacchieti nazionali. Il progetto si propone diversi obiettivi volti alla razionalizzazione della coltura sul territorio nazionale. In particolare, la messa in rete delle attuali risorse genetiche disponibili al fine di ottenere delle collezioni di germoplasma coerenti, prive di sinonimie, omonimie ed errori di etichettatura.
Lo sviluppo di un set di marcatori molecolari altamente informativi da utilizzare come standard per la caratterizzazione varietale delle specie appartenenti al genere Pistacia utilizzate sia per la produzione dei frutti (P. vera), sia come portainnesto (P. terebinthus, P. Atlantica, P. integerrima, e loro ibridi).
Il progetto prevede di selezionare nuovi portainnesti derivanti da incroci controllati, adattati agli areali italiani e più efficienti sia in termini di entrata in produzioni che di stabilità della stessa; di micro-propagare i genotipi più promettenti dal punto di vista agronomico al fine di garantire uniformità di produzione; di razionalizzare le tecniche colturali al fine di mitigare l’alternanza di produzione.
Fisiologicamente e geneticamente questo è un fenomeno molto complesso che risente di molteplici fattori, recenti evidenze dimostrano che la scelta di un portainnesto vigoroso, corrette pratiche irrigue e di potatura possono attenuare il fenomeno. La coltivazione in irriguo, attualmente impiegata negli Stati Uniti, è molto onerosa da punto di vista delle risorse naturali poiché richiede 10.000 mc/ha/anno, questo valore è ridotto di un fattore dieci nelle coltivazioni nazionali dove la coltura viene effettuata in asciutto o con irrigazione di soccorso.
I cambiamenti climatici ci impongono delle considerazioni poiché i crescenti periodi di siccità non consentono di attestarci sui valori americani. A queste problematiche il progetto si prefigge di rispondere attraverso lo studio della risposta vegeto-riproduttiva derivante dalla potatura di differenti combinazioni di nesto/portinnesto e la modellizzazione del bilancio energetico della pianta con dati provenienti da diversi trattamenti irrigui al fine di contenere il fenomeno dell’alternanza produttiva. Affiancando a queste attività una valutazione degli eventuali effetti delle diverse tesi irrigue sulle produzioni dal punto di vista qualitativo, al fine di fornire delle indicazioni puntuali agli agricoltori.
OBIETTIVI GENERALI
L’obiettivo generale del progetto è quello di razionalizzare le collezioni presenti sul territorio nazionale, fornire nuove indicazioni circa le performance dei portainnesti, attualmente in uso e nuovi, anche in relazione alle condizioni pedologico-climatico e individuare migliori pratiche agronomiche per l’attenuazione dell’alternanza.
WORK PACKAGES
WP10. Risorse genetiche
WP11. Propagazione e vivaismo
WP12. Tecniche colturali, gestione degli impianti e vocazionalità della coltura